(versione italiana di seguito)

Over the past few years I’ve noticed that more and more schools have started to offer intensive, 1-to-3-month, speedy courses that promise to take you to a good level of fluency even if you start from zero.

Is that really possible?

To answer this question, we have to look at how our brain learns languages. 

Now, imagine you have to run the New York Marathon next year. How would you train so that you could get to run for all of these km? 10 hours a day the 3 months prior the marathon or 1 hours a day, every day, for a year? You probably know the answer already. 

Our brain is no different: especially if you’re learning a foreign language in your home country, it will take your brain months and months of daily work in order to be able to remember all the basic vocabulary (around 800 words), become familiar with the grammar (at least at an intermediate level), and finally use the 4 skills  – until you’re fluent enough. Of course, every person is different. Polyglots, who are used to speaking and learning languages, can usually manage to speak a language fluently, at least at an intermediate level, after a shorter time than people who approach a foreign language for the first time – but that’s just a matter of practice and system, NOT talent. 

Usually students, or just random people I talk to, when they ask the shortcut question, what they’re referring to isn’t a shortcut in terms of time, but a shortcut in terms of effort. What they would love me to say is, “just come to class and you’ll be fine!”, but that’s not how it works.

As a matter of fact, we teachers are facilitators, helpers, guides, mentors, advanced/proficient speakers that you can talk to and that can give you feedback, but what we absolutely cannot do, is infusing our students with our abilities for them to make absolutely no effort at home.

So the answer is, if you decide to attend an intensive course, that will be a shortcut in terms of time, but you will never get a shortcut in terms of effort.

The problem with intensive courses is that, even if the student does their job and studies every day at home too, the brain still needs time to digest the information and transfer it to the 4 skills, which basically translates into a lot of practice. Of course it’s better than nothing, but you cannot expect the same result as in a course that has the same amount of hours done in a longer period of time – assuming that the student’s commitment to studying and practising is the same. 

So my recommendation is, if you have more than just 2-3 months on your hands, start a long-term learning path: find a qualified language teacher that can help you through the learning process and with their help work out a method that’s good for you, then dedicate some time to the language every day. Half an hour a day is much better than 6 hours at the weekend! This said, be prepared to work hard without forgetting to have fun, as the learning won’t be effective if it isn’t enjoyable. Finally, accept the fact that every person needs their time to learn languages, as it’s true for anything that you set yourself to learn. 

Hope this was useful!

Take care

Ilaria

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Esiste una scorciatoia per imparare a parlare una lingua?

Negli ultimi anni ho notato che sempre più scuole hanno iniziato ad offrire corsi intensivi, veloci, dalla durata di 1 o massimo 3 mesi, che promettono di portarti a un buon livello di conversazione anche se parti da zero. 

Ma è davvero possibile?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo guardare a come il cervello apprende le lingue.

Immagina di dover correre la maratona di New York il prossimo anno. Come ti alleneresti per riuscire a correre per tutti quei km? 10 ore al giorno i tre mesi prima, o 1 ora al giorno per un anno? La risposta è scontata.

Il nostro apprendimento linguistico funziona allo stesso modo: specialmente se stai imparando una lingua straniera ma vivi nel tuo paese, ti ci vorranno mesi e mesi di lavoro quotidiano per riuscire a ricordarti tutti i termini della comunicazione base (circa 800 parole), familiarizzare con la grammatica (almeno fino a raggiungere il livello intermedio), e infine usare le 4 abilità – finché non inizi ad usare la lingua in maniera abbastanza sciolta. 

Ovviamente, ogni persona è diversa. I poliglotti, che sono abituati a parlare e imparare lingue, di solito riescono a imparare a parlare una lingua, almeno a livello intermedio, in un lasso di tempo più breve rispetto a chi si approccia a una lingua straniera per la prima volta – ma NON è una questione di talento, bensì di pratica e metodo. 

Di solito gli studenti, o anche persone con cui mi capita di parlare, quando mi fanno la domanda della scorciatoia, non si riferiscono a una scorciatoia in termini di tempo, ma in termini di sforzo. Quello che vorrebbero sentirsi rispondere è: “ma sì, basta che vieni a lezione ed è fatta!”, ma non funziona così. 

In realtà, noi insegnanti siamo facilitatori, aiutanti, mentori, parlanti avanzati/esperti con cui poter fare pratica e che possono darti un feedback, ma ciò che non possiamo assolutamente fare è trasmettere la nostra capacità semplicemente con la presenza, così da evitare agli studenti la faticaccia del lavoro a casa.  

Quindi la risposta è, se decidi di frequentare un corso intensivo, quella sarà una scorciatoia in termini di tempo, ma non otterrai mai una scorciatoia in termini di sforzo. 

Il problema con i corsi intensivi è che, anche se lo studente fa il suo dovere e studia ogni giorno a casa, il cervello ha comunque bisogno di tempo per assimilare l’informazione e trasferirla alle 4 abilità, il che si traduce in un sacco di pratica. Ovvio, è meglio di niente, ma non ci si può aspettare lo stesso risultato che si avrebbe con un corso fatto della stessa quantità di ore ma spalmate su un periodo di tempo più lungo – sempre ammesso che lo studente faccia il suo dovere.

Perciò il mio consiglio è, se hai più di 2-3 mesi a disposizione, inizia un percorso di apprendimento a lungo termine: trova un insegnante qualificato che ti possa aiutare lungo il percorso di apprendimento e a costruire un metodo adatto a te, poi dedica del tempo alla lingua tutti i giorni. Mezz’ora al giorno è molto meglio di 6 ore nel fine settimana!

Detto questo, preparati a lavorare sodo ma assicurati anche di divertirti, perché se lo studio non è piacevole, non ci sarà apprendimento. 

Infine, accetta il fatto che quando si parla di apprendimento linguistico,  ogni persona ha i suoi tempi, com’è poi vero per qualunque cosa si decida di imparare. 

Spero ti sia stato utile. 

A presto!

Ilaria